Mappa geografica della Grecia moderna

Datazione: 1921
Dimensioni: 130×95 cm
Materiali: Carta e Inchiostro

Descrizione:

La carta geografica conservata nel Museo rappresenta la conformazione geopolitica della Grecia moderna nel 1921 anno in cui era in corso la guerra greco-turca. Nel maggio del 1919, l’Impero Ottomano era prossimo al collasso. Sul finire dell’anno 1920 la morte del giovane re Alessandro I causò una crisi dinastica che per poco non sfociò nella nascita di una repubblica per mano di Venizelos. Sul trono tornò Costantino, padre di Alessandro e cugino del Kaiser Guglielmo. Ciò provocò conseguenze diplomatiche e all’interno della gerarchia militare, proprio nel delicato momento dell’assalto alla città di Ankara. Il 1921 fu l’anno della svolta: insofferenti delle ingerenze inglesi nel Mediterraneo, Francia e Italia non solo giunsero a un accordo di pace con le forze rivoluzionarie, ma decisero anche di vendere loro armi. Lo stesso Regno Unito tornò sui suoi passi e decise di rivedere il Trattato di Sèvres per renderlo più accettabile dai turchi. La posizione di Atene divenne sempre più fragile. Anche le operazioni militari si conclusero con pochi successi, vanificati da controffensive nemiche. L’inizio della fine arrivò nell’agosto 1922: le truppe turche erano ormai dirette su Smirne, dove da settimane decine di migliaia di greci e armeni cercavano rifugio dalle violenze e dalle rappresaglie dei soldati di Kemal, il quale cercò invano di trattenere i suoi soldati dal compiere violenze sui civili. Con l’armistizio di Mudanya del 11 ottobre 1922 le operazioni militari cessarono e la pace arrivò nel 1923 con il Trattato di Losanna che pose fine alla guerra fra le potenze dell’Intesa e la Turchia, e di conseguenza anche alla guerra greco-turca.

Funzione:

Le mappe geografiche e gli atlanti storici sono stati strumenti educativi cruciali utilizzati per facilitare lo studio in diacronia degli assetti geopolitici del mondo antico fino agli anni Settanta e anche oltre. Gli insegnanti li utilizzavano come supporto didattico in classe. Durante le lezioni, spiegavano le diverse fasi storiche utilizzando le mappe presenti nell’atlante, e fornivano agli studenti un quadro visivo e concettuale del mondo antico e delle sue trasformazioni nel tempo. Tuttavia, con l’avvento delle tecnologie digitali, oggi gli strumenti educativi hanno subito un’evoluzione, e l’accesso a mappe interattive online e altre risorse digitali ha ampliato le possibilità di studio e insegnamento.

Curiosità:

Alla fine della guerra greco-turca la pace fu raggiunta al prezzo si sradicare intere popolazioni: mezzo milione di turchi dovettero abbandonare i territori assegnati alla Grecia, mentre quasi un milione e mezzo di greci anatolici dovettero abbandonare città che erano abitate fin dall’antichità. L’evento è rimasto nella memoria storica dei greci come la Catastrofe dell’Asia Minore.

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