Diploma di merito
nel campo dei sussidi audiovisivi

Datazione: 1967-1968
Autore: Ministero della pubblica istruzione. Centro nazionale per i sussidi audiovisivi
Dimensioni: 52×30 cm
Materiali: Carta e Inchiostro

Descrizione:

Il diploma di merito conferito al Liceo Giulio Cesare per l’anno scolastico 1967-1968 riconosceva l’eccellenza della scuola nel campo dei sussidi audiovisivi. Durante gli anni Sessanta, questa eccellenza era rappresentata da una serie di strumenti e dispositivi utilizzati a fini didattici.
Il Liceo Giulio Cesare si distingueva per l’accesso a diverse tecnologie audiovisive, tra cui la radio fornita direttamente dal Ministero dell’Istruzione, precedentemente anche dal regime fascista. Questa radio era utilizzata come strumento di comunicazione e diffusione di informazioni all’interno della scuola. In ogni aula, era presente un altoparlante collegato alla presidenza. Questo sistema consentiva agli alunni di ascoltare comunicazioni, avvisi e moniti trasmessi dal preside a tutta la scuola, contribuendo a una gestione efficiente e centralizzata delle informazioni.
Altri strumenti utilizzati per scopi didattici comprendevano la lanterna magica, un proiettore di diapositive, il grammofono, vetrini, dischi e macchine da presa e/o proiettori di pellicole.

Funzione:

I sussidi audiovisivi consentivano agli insegnanti di arricchire le lezioni attraverso l’utilizzo di immagini, suoni e altri supporti visivi e sonori, contribuendo a una maggiore comprensione e coinvolgimento degli studenti nelle attività didattiche. Questi strumenti rappresentano un momento significativo nella storia dell’istruzione, in cui le tecnologie audiovisive stavano diventando sempre più accessibili e integrate nell’ambiente educativo, arricchendo l’esperienza di apprendimento degli studenti.

Curiosità:

Attualmente la principale novità nel panorama delle tecnologie didattiche è costituita proprio dalle lavagne interattive, che sono comparse nelle scuole italiane dal 2006 ca.
La lavagna interattiva è uno strumento che racchiude in un unico oggetto le principali tecnologie didattiche precedentemente utilizzate (video proiettore, videoregistratore, televisione, computer).
Le LIM stimolano, oltre ad un apprendimento di tipo uditivo (possibilità di inserire suoni, registrazioni di voci narranti, musiche) e tattile/cinestesico, anche e soprattutto un apprendimento di tipo visivo. I punti di forza della LIM consistono nella chiarezza degli stimoli, nelle dimensioni delle immagini, nella presenza di uno schermo dinamico, nella possibilità di creare, spostare, recuperare e salvare una grande quantità di risorse. La versatilità delle LIM permette di dare risposte personalizzate a complessi bisogni di apprendimento, stimolando così più canali percettivi ed esigenze di studenti con stili diversi di apprendimento.

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