Giannettino di Carlo Collodi

Datazione: Firenze, 1943
Autore: Carlo Collodi
Casa Editrice: Marzocco Editore
Dimensioni: 20×16 cm
Materiali: Carta e Inchiostro

Descrizione:

Il testo di “Giannettino” conservato in Museo è una pubblicazione di Marzocco Editore del 1943.
Giannettino è il primo di una serie di libri che Carlo Collodi (pseudonimo di Carlo Lorenzini) pubblicò fra il 1877 al 1890. Anche se oggi tutti quelli che ricordano Collodi per la creazione di Pinocchio non sempre ricordano le avventure che scrisse su Giannettino, ragazzino vivace e intraprendente che si trova in una difficile situazione dopo la morte della madre. Il suo destino si intreccia con quello di una comunità di briganti che lo rapiscono e lo portano con loro. Nonostante la sua condizione di prigioniero, Giannettino riesce a conquistare il cuore di alcuni membri della banda con il suo spirito allegro e coraggioso. Il romanzo segue le avventure di Giannettino, le relazioni che sviluppa con i briganti e come riesce a far emergere il suo carattere positivo anche nelle circostanze più difficili.

Funzione:

Primo vero e proprio libro scolastico scritto dal Collodi. Completo rifacimento del Giannetto (1837) di L.A. Parravicini, a suo tempo vincitore di un concorso e poi diffusosi in tutta Italia, ma 40 anni dopo ormai datato. Lorenzini ne conserva la struttura mista di narrazione e nozioni didattiche, ma innova profondamente lo stile, sia per l’uso della lingua sia per l’approccio umoristico alle vicende di Giannettino: un discolo nel quale gli scolari potevano identificarsi. Il successo del libro dette origine ad una serie, di cui fa parte anche Minuzzolo, che prende il nome da un piccolo amico di Giannettino, già presente nel primo libro. Alcuni libri della serie ebbero un tale successo che furono pubblicati e utilizzati nelle scuole (con modifiche e aggiornamenti) fino a tutti gli anni ’20, e fino agli anni ’60 come libro di semplice lettura. La serie dei Giannettini si chiuse con La lanterna magica di Giannettino, che prende spunto da un divertimento borghese allora di moda e precursore del cinematografo, per spaziare tra argomenti di scienza, geografia, storia (specie la storia allora recente del Risorgimento) con uno stile aneddotico.

Curiosità:

La Casa Editrice Marzocco è stata fondata a Firenze, Italia, nel 1912 da Leo S. Olschki. Il nome “Marzocco” deriva dal simbolo araldico della città di Firenze, un leone posto su uno scudo, conosciuto come “Marzocco”, che rappresentava la forza e la potenza della città. Una delle più importanti iniziative editoriali della Marzocco è stata la creazione della collezione “Biblioteca di Cultura” nel 1929. Questa serie ha contribuito in modo significativo alla diffusione della cultura umanistica in Italia. Dal 1966 è confluita in un consorzio editoriale facente capo alla casa editrice Giunti.

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