I Promessi sposi di Alessandro Manzoni

Datazione: Firenze, 1928
Autore: Alessandro Manzoni
Casa Editrice: Adriano Salani
Dimensioni: 20×16 cm
Materiali: Carta e Inchiostro

Descrizione:

Il testo conservato in Museo è una pubblicazione dei “I Promessi Sposi” edita da Adriano Salani nel 1928 (Firenze, Viale dei Mille). “I Promessi Sposi” è un celebre romanzo storico scritto da Alessandro Manzoni e pubblicato per la prima volta nel 1827. L’opera è ambientata nella Lombardia del XVII secolo e segue le vicende di Renzo Tramaglino e Lucia Mondella, due giovani promessi sposi separati da una serie di avversità. Il romanzo offre un quadro accurato della società e della vita dell’epoca, mescolando elementi di storia, fede religiosa, cultura e amore. L’intricata trama è arricchita da personaggi memorabili, tra cui il malvagio Don Rodrigo, il frate Cristoforo e l’innamorato Renzo, ognuno con il proprio destino intrecciato in un contesto storico dominato dalle guerre, dalla fame e dalla peste. “I Promessi Sposi” è considerato un capolavoro della letteratura italiana, non solo per la sua trama avvincente e i personaggi ben sviluppati, ma anche per il ruolo cruciale che ha svolto nel contribuire a stabilire l’italiano moderno come lingua nazionale unificante, promuovendo l’unità linguistica nel nascente Regno d’Italia.

Funzione:

La riforma Gentile del 1923 ha introdotto l’inclusione degli scritti di Alessandro Manzoni nei programmi di studio sia del Liceo classico che del Liceo moderno, affiancandoli ad altri autori illustri come Foscolo, Monti, Leopardi, Mazzini, Settembrini, Nievo, D’Azeglio e Pellico. In particolare, l’opera maestosa di Manzoni, “I Promessi Sposi”, è stata prescritta per una lettura integrale fin dal 1881, in ottemperanza al Regio decreto del 16 giugno di quell’anno.
L’opera di Manzoni è stata riconosciuta come strumento essenziale per l’educazione linguistica degli italiani nel neonato regno unitario, unificando una popolazione in cui quasi il 93 per cento parlava dialetti. Emergeva così come un mezzo fondamentale per consolidare e diffondere l’uso dell’italiano, veicolando la cultura e la storia nazionale attraverso una narrativa profonda e coinvolgente. In Istruzioni per l’insegnamento della lingua italiana nel Ginnasio, la scelta in particolare de “I Promessi Sposi” viene spiegata e contestualizzata per la prosa rappresentativa «tra le cose dei moderni (come) la più utile da leggere nelle scuole».

Curiosità:

Fondata nel 1862 a Firenze la Adrano Salani Editore è tra le più antiche case editrici italiane tuttora in attività. Il 1986 (anno del suo ingresso nel Gruppo editoriale Longanesi) è anche l’anno di nascita della collana “Gl’istrici”, destinata a segnare l’immaginario di intere generazioni, con una scelta, negli anni, di autori di grandissimo livello internazionale. Qualità, creatività, innovazione, osservatorio privilegiato sul mondo giovanile e attenzione particolare all’originalità dello stile e alla freschezza della lingua diventano i punti di forza del catalogo. Non solo, ma proprio grazie alla ricerca di novità anche in generi sperimentali, la Salani diventa protagonista della rinascita del fantasy e della narrativa fantastica, lanciando in Italia la serie di Harry Potter di J.K. Rowling, fenomeno editoriale senza precedenti, la serie “Beast Quest” e altri romanzi di altissima qualità di autori quali Elisabetta Gnone, Philip Pullman, Roald Dahl, Andrea Vitali, Roddy Doyle, Andrea Camilleri, Michael Ende, Jostein Gaarder, Jean Giono, Eva Ibbotson, Tove Jansson, Astrid Lindgren, Michela Murgia, Christine Nöstlinger, Daniel Pennac, James Patterson, Rosella Postorino, Luis Sepúlveda, Silvana Gandolfi e David Almond. Negli ultimi anni la Salani ha allargato la sua produzione verso libri per adulti raccogliendo successi sia nella non fiction, tra cui si ricorda Braccialetti rossi di Albert Espinosa, sia nella narrativa con autori best-seller quali Elda Lanza, Grégoire Delacourt, Jean-Michel Guenassia e Marcos Chicot.

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