Tutti i sussidiari.
Quinta edizione – vol.1
Datazione: 1936
Autore: Ministero pubblica istruzione
Casa Editrice: Bemporad Editore
Dimensioni: 20×16 cm
Materiali: Carta e Inchiostro
Descrizione:
Il testo conservato in Museo è una edizione del 1936 della Bemporad Editore ed è una pubblicazione di testi approvati dal Ministero della pubblica istruzione nell’agosto del 1926. I sussidiari rappresentavano uno strumento fondamentale per il processo educativo, poiché aiutavano gli studenti a consolidare le conoscenze acquisite e a sviluppare le abilità richieste per il loro percorso scolastico. Contenevano infatti esercizi mirati a rafforzare le competenze durante le lezioni dove potevano esercitarsi su argomenti specifici e ampliare o approfondire argomenti in modo dettagliato.
Funzione:
Vent’anni fa, nelle cartelle degli studenti delle prime e seconde elementari, si trovava solo il libro di lettura. A partire dalla terza classe, al libro di lettura si aggiungeva il sussidiario. Durante i cinque anni di scuola elementare a ogni alunno passavano tra le mani otto volumi in totale, tra libri di lettura e sussidiari. Successivamente, furono introdotti il libro di inglese (o di francese) e il libro di religione cattolica. Con l’implementazione della riforma Moratti nel 2003, il sussidiario venne moltiplicato nei sussidiari disciplinari. Nel corso dell’intero quinquennio della nuova scuola primaria, agli alunni passano tra le mani quattordici volumi diversi, quasi il doppio rispetto agli anni ’90.
Curiosità:
Enrico Bemporad dalla fine dell’800 assume con la sua casa editrice un ruolo di notevole prestigio nell’ambito dell’industria editoriale italiana. Vengono aperte filiali anche a Roma e Milano. Enrico eredita dal nonno Alessandro (fondatore della casa editrice nel 1862) l’interesse per la letteratura per ragazzi, che renderà la casa editrice Bemporad apprezzata e nota nel mondo intero. Pubblica dei giornalini per ragazzi che cominciavano a diffondersi in quell’epoca, insieme con il fumetto e i disegni per illustrare i testi, che diverranno ben presto il mezzo di sopravvivenza di diversi pittori.
Pubblica testi scolastici e storico-letterari, piccole enciclopedie, testi classici in edizioni economiche e si inventa diverse collane per l’infanzia (ad es. Biblioteca Scolastica e la Collana Azzurra)